Il mito di Orfeo nella letteratura latina dall’Antichità al Rinascimento
Corso di Letteratura latina in rete, 10 marzo – 28 aprile 2023
Le straordinarie qualità di Orfeo cantore che con la lira riusciva a piegare la natura, la sua discesa agli Inferi per ricondurre tra i vivi l’amata Euridice e la decisione, dopo la seconda e definitiva perdita della moglie, di rinunciare all’unione con le donne e, secondo una versione del mito, di dedicarsi all’amore per i fanciulli, nonché la tragica fine che lo attese per mano e bocca delle Mènadi, sono temi che intersecano tutte le grandi letterature europee. Alla complessa figura di Orfeo guardarono in àmbito romano Virgilio e Ovidio, che rispettivamente nelle Georgiche e nelle Metamorfosi ci hanno lasciato una splendida ricostruzione sincretica di questo mito, che è stata al centro dell’interesse dei letterati e degli artisti ininterrottamente dall’Antichità sino al presente.
Il nostro viaggio attraverso le riletture della fabula Orphei et Eurydices fatte nel corso di circa un millennio e mezzo consentirà, da una parte, di entrare in contatto con le interpretazioni moralizzanti tardoantiche e medievali, che diedero di Orfeo una nuova immagine più confacente alla religione cristiana, e dall’altra di apprezzare quel fervore di studî e ricerche sulla sua figura che avvenne tra il Trecento e il Quattrocento a Firenze grazie a Giovanni Boccaccio, Coluccio Salutati e Marsilio Ficino, i quali prepararono il terreno per i capolavori delle letteratura e del melodramma, dall’Orfeo di Angelo Poliziano a quello di Alessandro Striggio, messo in musica dal compositore Claudio Monteverdi.
Le lezioni si terranno in forma seminariale (meeting) su Zoom, ogni venerdì dalle ore 17:00 alle 19:00.
Ogni lezioni sarà tenuta integralmente in Latino.
Ogni lezione sarà registrata e resa disponibile fino alla fine del corso.
Termine ultimo per iscriversi: 9 marzo 2023
Programma del corso
Quando | Argomento |
I. Venerdì, 10 marzo, h. 17:00-18:00 CET |
Saluti e
introduzione al Corso
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II. Venerdì, 10 marzo, h. 18:00-19:00 CET |
Presentazione dei materiali didattici, (presentazione facoltativa dei corsisti, in latino o in altre lingue)
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III. Venerdì 17 marzo, h. 17:00-18:00 CET |
«Immemor heu! Victusque animi respexit». Lo sguardo di Orfeo in Virgilio
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IV. Venerdì 17 marzo, h. 18:00-19:00 CET |
«Non huc, ut opaca viderem Tartara, descendi»: La discesa di Orfeo agli Inferi in Ovidio
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V. Venerdì , 24 marzo, h. 17:00-18:00 CET |
«supremumque “vale”…dixit»: L’addio di Euridice
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VI. Venerdì 24 marzo, h. 18:00-19:00 CEST |
«Bacchei ululatus».
Orfeo e le Menadi
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VII. Venerdì 31 marzo, h. 17:00-18:00 CEST |
«Saxa movere sono testudinis».
Il canto di Orfeo e la sua discesa nell’Ade nella poesia latina di epoca imperiale
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VIII Venerdì 31 marzo, h. 18:00-19:00 CEST |
La «fabula Orphei et Eurydices» nella prosa imperiale e tardoantica
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IX.Venerdì 7 aprile, h. 17:00-18:00 CET |
L’Orfeo di Boezio e dei commentatori medievali
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X.Venerdì 7 aprile, h. 18:00-19:00 CET |
«Orpheus triumphans» (prima parte)
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XI.Venerdì 14 aprile, h. 17:00-18:00 CET |
«Orpheus triumphans» (seconda parte)
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XII.Venerdì 14 aprile, h. 18:00-19:00 CET |
I Commenti alle Metamorfosi di Ovidio e la fortuna della mitologia classica nel Medioevo
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XIII.Venerdì 21 aprile, h. 17:00-18:00 CEST |
L’Orfeo di Giovanni Boccaccio e Giovanni del Virgilio
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XIV.Venerdì 21 aprile, h. 18:00-19:00 CEST |
L’Orfeo epicureo di Coluccio Salutati
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XV.Venerdì 28 aprile, h. 17:00-18:00 CEST |
Reincarnazioni di Orfeo nella Firenze del Quattrocento
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XVI. Venerdì 28 aprile, h. 18:00-19:00 CEST |
Discussione finale e saluti
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