I misteri della vita di Raimondo Lullo
Corso di Letteratura e composizione Latina, Barcellona, 14-16 aprile 2025
Sono stato folle dal principio dei miei giorni fino a quando non passai i trent’anni, allorché mi sovvenne della Tua sapienza e concepii il desiderio di renderTi lode e di vivere nel ricordo della Tua passione. Poiché, come il sole ha più forza a mezzogiorno, così io sono stato folle e insipiente fino a metà della vita.
Raimondo Lullo, Liber contemplationis, LXX, 22-23
Raimondo Lullo passò la sua giovinezza presso la corte di Maiorca, trascorrendo le giornate tra banchetti, amori e voluttà delle più squisite. Una notte, ritiratosi nei suoi alloggi, si accingeva a scrivere una poesia per la sua amata, quando all’improvviso venne colpito da una visione che gli fece comprendere che la sua esistenza avrebbe dato frutto solo se fosse stata consacrata a Cristo. Da quel momento in poi, la vita di Raimondo Lullo fu un lungo pellegrinaggio, tanto fisico quanto intellettuale, teso a tre fini: l’evangelizzazione del mondo arabo, la scrittura del “miglior libro del mondo” e la fondazione di monasteri in cui si potessero studiare le lingue dei saraceni e di altre genti orientali. Per attuare questi tre propositi dedicò dieci anni allo studio dell’arabo e della teologia islamica e altri dieci al raccoglimento e alla contemplazione dei misteri divini, per volgersi infine alla predicazione, che lo porterà da Parigi a Mompellieri, da Roma a Tunisi, da Napoli a Barcellona, da Maiorca a Cipro, in una lunghissima serie di avventure in cui sfuggì ad un tentativo di omicidio, si salvò da un naufragio, conobbe tre papi, affrontò accuse di stregoneria e venne incarcerato due volte.
Con questo seminario, che si svolgerà a Barcellona dal 14 al 16 aprile 2025, Schola Humanistica e l’Instituto Hespérico de Cultura condurranno i propri uditori alla scoperta di questa figura chiave del Medioevo europeo. Si leggeranno e commenteranno i passi più intriganti della Vita Coaetanea, una biografia che, secondo alcune fonti, fu dettata da Lullo stesso, in punto di morte, ai monaci della Certosa di Vauvert a Parigi. Altre vicende verranno poi affrontate attraverso la narrazione, redatta in un elegante latino settecentesco, dal gesuita vallone Jean Baptiste du Sollier, gli Acta B. Raymundi Lulli. Il tutto sarà integrato da costanti riferimenti iconografici, prime tra tutte le illustrazioni del Breviculum, uno dei più straordinari codici miniati del Trecento, opera del discepolo di Lullo Thomas Le Myésier. Verranno altresì proposti degli esercizi di scrittura in lingua latina, pratica che permetterà da una parte di consolidare le conoscenze acquisite, dall’altra di apprezzare con maggior sottigliezza le differenze tra latino classico e medievale. Si proporrà infine una visita al quartiere ebraico (Call) di Barcellona e al Palazzo Reale, dove il saggio si sarebbe intrattenuto col re Giacomo II d’Aragona.
Vi aspettiamo a Barcellona, una delle patrie di Lullo, per riscoprire insieme questa figura poliedrica che ha segnato per sempre la storia e il pensiero d’Occidente.
Termine ultimo per iscriversi: 5 aprile 2025.
Numero massimo di iscritti: 20.
Programma del corso
Programma
Quando | Attività |
14 aprile | 9:30-11:00 Dalla dissolutezza alla conversione.
11:30-13:00 Un tentativo di omicidio. 15:00-16:30 A Tunisi 17:00-18:30 I pericoli del mare. |
15 aprile | 9:30-11:00 Vita mediterranea
11:30-13:00 Alla corte del re d’Aragona 15:00-18:30 Visita al quartiere ebraico e alla Corte Reale. |
16 aprile | 9:30-11:00 La vecchiaia a Parigi.
11:30-13:00 Accuse di stregoneria.
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