Il re, la Morte, la donna velata
Corso di Greco antico in rete,8 marzo- 17 aprile 2025
Admeto, re di Fere, viene a sapere da Apollo che la sua morte è vicina. Se riuscirà però a trovare qualcuno disposto a scendere agli inferi al posto suo, potrà continuare a vivere: questo il privilegio che Febo gli può offrire, in riconoscenza all’ottimo trattamento ricevuto dal sovrano qualche anno addietro, quando era stato costretto, per scontare una pena, a servirlo come mandriano. Admeto si mette a pregare i servi e i familiari, nella speranza che qualcuno accetti di morire al posto suo. Nessuno però, nemmeno gli anziani genitori, è disposto a dare la vita per lui. L’unica pronta a sacrificarsi è la moglie Alcesti. Concluso così l’accordo, la Morte si presenta al palazzo impugnando la spada con cui reciderà una ciocca dal capo di Alcesti, gesto con cui libererà l’anima della donna dal corpo già agonizzante. Il lutto in cui piomba la casa viene all’improvviso interrotto da un ospite, un viaggiatore venuto dalla Tracia. È Eracle, che accolto alla mensa di Admeto si dà alla gozzoviglia e agli stravizi, ignaro di quanto accaduto. Quando lo viene a sapere, per farsi perdonare la mancanza di tatto, scende nell’Ade e, vinte le potenze infernali, riporta Alcesti tra i vivi.
Dramma avvolto in una di caligine fiabesca, l’Alcesti è, oltre che la prima opera di Euripide giunta a noi, il testo del teatro classico dallo statuto più ambiguo: se da una parte il lieto fine e la comica assurdità di alcuni dialoghi hanno permesso ad alcuni di classificarlo come dramma satiresco, si ha d’altra parte l’impressione che siano proprio le venature comiche a far risaltare la tragicità di fondo e a farne risonare la natura paradossale ed enigmatica, condensata nella figura d’Alcesti che torna dagli inferi silente e velata.
In questo corso, che si svolgerà interamente in Greco antico, ripercorreremo la prima opera di Euripide, in cui trova espressione letteraria un archetipo antichissimo, quello della donna che scambia la propria vita con quella del marito, che affiora in leggende e tradizioni diffuse in tutta l’area indoeuropea, dalla Scandinavia alla Penisola Iberica, dall’Asia minore all’India.
Modulo 1: l’Alcesti di Euripide
In questo modulo leggeremo le parti più significative dell’Alcesti di Euripide, dal prologo col dialogo tra Apollo e la Morte fino all’enigmatico finale in cui Eracle riporterà tra i vivi un’Alcesti silente e velata.
Il modulo si terrà in forma seminariale (webinar) su Zoom, ogni sabato dalle 17:00 alle 18:15 CET.
Ogni lezioni sarà tenuta integralmente in Greco antico (attico).
Ogni lezione sarà registrata e resa disponibile fino alla fine del corso.
Modulo 2: Scrittura e conversazione in Greco antico
Ogni giovedì alle ore 18:00, Schola Humanistica offre una serie di incontri (meeting) su Zoom e che in cui verranno proposti esercizi di conversazione e scrittura in Greco antico. Il corso, seppur collegato ai temi che verranno toccati nelle lezioni di letteratura, può essere frequentato indipendentemente da quest’ultimo.
In questo modulo approfondiremo i campi semantici della morte, del lutto, dell’ospitalità, dell’amore, dell’ebbrezza e degli enigmi.
Ogni incontro vi consentirà di conversare con gli altri partecipanti e di vederli in faccia. Durante questi incontri saranno proposti, per chi vorrà, degli esercizi tesi ad affinare la conoscenza attiva della lingua greca.
Anche in questo caso è prevista la registrazione di ogni incontro.
Termine per l’iscrizione: 7 marzo 2025
Il corso si struttura in due moduli, acquistabili separatamente o insieme.
MODULO 1:
Alcesti
Orario | Topic |
I. Sabato 8 marzo 17:00-18:15 CET | Dialogo di Apollo e della Morte |
II. Sabato 15 marzo, 17:00-18:15 CET | La ciocca recisa |
III. Sabato 22 marzo 17:00-18:15 CET | Eracle nel palazzo di Admeto |
IV. Sabato 29 marzo, 17:00-18:15 CET | Nessuno darebbe la vita per il figlio |
V. Sabato 5 aprile, 17:00-18:15 CET | Eracle ubriaco |
VI. Sabato 12 aprile, 17:00-18:15 CET | Alcesti velata |
MODULO 2
Corso di conversazione e scrittura in Greco antico
Orario | Argomento |
I. Giovedì 13 aprile, 17:00-18:15 CET | La morte |
II. Giovedì 20 marzo, 17:00-18:15 CET |
Il lutto |
III. Giovedì 27 marzo, 17:00-18:15 CET | Le leggi dell’ospitalità |
IV. Giovedì 3 aprile, 17:00-18:15 CET | Vari tipi di amore |
V. Giovedì 10 aprile, 17:00-18:15 CET | L’ebbrezza |
VI. Giovedì 17 aprile, 17:00-18:15 CET | l’enigma |