Francesco Furlan

Directeur de recherche presso il Centre national de la recherche scientifique francese, membro onorario (già Senior) dell’Institut Universitaire de France, è filologo e storico della cultura neolatina e italiana rinascimentale. Direttore, fra le altre, delle riviste «ALBERTIANA» e «HVMANISTICA», degli Opera omnia / Œuvres complètes dell’Alberti (Paris, Les Belles Lettres) e delle collane editoriali «NOVA HVMANISTICA» (Paris, Vrin & Torino, Aragno) e «SCIENCE ET SAVOIRS: BIBLIOTHÈQVE DE SCIENCE, TRADITION ET SAVOIRS HVMANISTES» (Paris, Les Belles Lettres), è autore di molteplici volumi comprendenti una serie di edizioni critiche e numerosi saggi (di storia delle idee, della famiglia, della donna, di teoria del verso italiano, etc.), e all’origine di rilevanti lavori a piú mani sull’Alberti, il Petrarca, Dante, la diplomazia d’Ancien régime, la relazione testo / immagine o verba / picturæ (e le relative implicazioni epistemologiche) nell’àmbito della tradizione manoscritta occidentale, etc. Tra le sue pubblicazioni piú o meno recenti, il saggio Dialogika: Vozroždenie i novye formy dialoga / Dialogica: Rinascimento e rifondazione del dialogo (Moskva, Kanon+, 2012), l’innovativo collettivo in-folio Texte & Image: La transmission de données visuelles dans la littérature scientifique et technique de l’Antiquité à la Renaissance: Pour une philologie parallèle du texte et de l’image (Pisa-Roma, Serra, 2013), la collettanea Letture e lettori di Dante: Umanesimo e Rinascimento (Ravenna, Longo, 2015), o ancora (in collaborazione con P. d’Alessandro) l’edizione critica e commentata del Momus, indiscusso capolavoro del lusus albertiano (Paris, S.I.L.B.A. & Pisa-Roma, Serra, 2016; iteratis curis e con trad. francese a fronte, Paris, Les Belles Lettres, 2019).