Stupor mundi

Cultura e musica ai tempi di Federico II

 

In occasione delle manifestazioni sulla figura di Federico II di Svevia promosse dal Comune di Monselice nel 2020, Schola Humanistica e l’Accademia musicale Francesco Petrarca, hanno congiuntamente lavorato per la realizzazione di un evento culturale e artistico di alto valore, costituito da due unità, tematicamente connesse e miranti entrambe a far conoscere, in una chiave del tutto originale, la cultura e la musica dell’epoca fridericiana. Nella prima sezione, di carattere seminariale, è stata esaminata la questione della Scuola poetica siciliana nel contesto più ampio della nascita della letteratura italiana, prestando particolare attenzione alla scelta della lingua, ai temi nonché alle convenzioni poetiche dei rimatori della Magna Curia. Parallelamente, è stato presentato un quadro complessivo sulla situazione linguistica dell’epoca, con particolare riguardo non solo per le teorie medievali sul bilinguismo (italiano e latino) ma anche per l’interpretazione singolare e affascinante che Petrarca e Dante diedero della produzione poetica siciliana. Nello specifico, Claudio Griggio (già Professore ordinario di Letteratura latina all’Università di Udine) ha affrontato il tema della Scuola poetica siciliana, mentre Giuseppe Marcellino (Direttore scientifico di Schola Humanistica) ha presentato al pubblico la singolare teoria petrarchesca della rinascita del volgare a opera dei rimatori siciliani nonché alcuni affascinanti passi del De vulgari eloquentia di Dante su questo tema. Per la seconda sezione, di carattere musicale, è stata effettuata la recita di testi poetici di Federico II, Jacopo da Lentini, Pier della Vigna, Giacomino Pugliese ed altri rappresentanti della Scuola Siciliana, alternati o sovrapposti a musiche della metà del secolo XIII, derivate dalla fioritura provenzale e dal repertorio dei Minnesänger. La struttura dello spettacolo e l’esecuzione musicale, curati dal Maestro Sergio Balestracci, sono stati attuati a cura dell’Accademia Musicale Francesco Petrarca con un Triplum composto da Sergio Balestracci (flauto e voce recitante), Silvia De Rosso (viella) e Marianne Gubri (arpa).

L’evento, che ha avuto luogo in due momenti differenti, è stato al contempo un momento di approfondimento sulla cultura
dell’età fridericiana e un tributo a quei rimatori con cui si fa incominciare comunemente la letteratura italiana.

 

Programma
3 settembre 2020 – h. 21.00

Monselice, Sala Buonamorte – Museo Sanpaolo

 

GIOIOSAMENTE CANTO

Recitazione e musica a cura di Accademia F. Petrarca

Sotto la direzione del Maestro Sergio Balestracci

5 settembre 2020 – h. 17.00

Monselice, Sala Buonamorte – Museo Sanpaolo

 

SEMINARIO DI STUDI

Claudio Griggio (Università di Udine)

Federico II e La Scuola poetica siciliana

 

Giuseppe Marcellino (Schola Humanistica)

Petrarca e la rinascita del volgare alla Magna Curia fridericiana