La guerra della lega di Cambrai raccontata in lingua veneta
Corso in rete, 13 maggio-1 luglio 2021
In collaborazione con le associazioni culturali “Veneto Novo” e “Raixe Venete”.
Nell’inverno del 1508, a Cambrai, i sovrani delle maggiori potenze Europee stipularono un patto segreto che aveva come scopo l’annientamento della Repubblica Veneta e la spartizione dei suoi domini marittimi e di terraferma. Il conflitto che ne seguì, con il suo avvicendarsi di cospirazioni, tradimenti, repentini cambi di alleanze, fu uno degli episodi più significativi del Cinquecento. Nel primo anno di guerra gli eserciti della lega di Cambrai strapparono alla Serenissima quasi l’intero Stato da Tera e furono ad un passo dal portare ad effetto gli auspici di Giulio II, che aveva minacciato di distruggere Venezia facendone un villaggio di pescatori. La Repubblica riuscì però a riscuotersi e a respingere gli invasori, forte tra l’altro del consenso di cui godeva presso i contadini e i popolani di Terraferma (“il popolo, la plebe, i contadini sono tutti marcheschi” scriveva Machiavelli).
Questa guerra, che si protrasse per sette anni con continui voltafaccia e colpi di scena, è stata raccontata in latino, in veneto e in italiano da alcuni tra i maggiori scrittori dell’epoca. Nel corso “A fogo e fiama”, che si terrà interamente in lingua veneta, ci immergeremo in questa vicenda centrale della storia moderna: entreremo nei palazzi dei monarchi europei, attraverseremo i confini di regni e ducati a seguito degli ambasciatori, udiremo i sussurri e le calunnie che correvano tra i sostenitori dell’una e dell’altra parte, vedremo assedi, esplosioni ed incendi, come furono raccontati da Bembo nel latino cesariano della Historia Veneta, da Sanudo nel singolarissimo veneziano dei diarii e da Ruzante nel pavano al contempo ridanciano e sublime ch’egli mette in bocca ai suoi villani.
I partecipanti avranno la possibilità di consolidare le conoscenze acquisite attraverso esercizi piacevoli e stimolanti. L’impiego del veneto come lingua veicolare ha un duplice scopo: da una parte ciò consentirà ai venetofoni di familiarizzare con i registri più alti del proprio idioma, un parlare possente che ha trovato espressione in una vasta e ricca letteratura; dall’altra sarà dato modo ai Latinisti e ai Romanisti di apprendere questa lingua romanza attraverso la lettura e l’ascolto.
Orario | Argomento |
Giovedì 13 maggio 2021, 18:30-19:30 CEST | L’espansione di Venezia tra ‘400 e ‘500 |
Giovedì 20 maggio 2021, 18:30-19:30 CEST | “Mora, mora Veniciani!” |
Giovedì 27 maggio 2021, 18:30-19:30 CEST | L’inizio della guerra. |
Giovedì 3 giugno 2021, 18:30-19:30 CEST | Agnadello. |
Giovedì 10 giugno 2021, 18:30-19:30 CEST | Parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo. |
Giovedì 17 giugno 2021, 18:30-19:30 CEST | Venezia allo stremo. |
Giovedì 24 giugno 2021, 18:30-19:30 CEST | La riscossa della Serenissima. |
Giovedì 1 luglio 2021, 18:30-19:30 CEST | Nuove alleanze |
Ultimo giorno per iscriversi al corso :
12 maggio 2021